Francesco
D'Agostino

Foto Francesco D'Agostino - Graphic Designer

Ciao! Sono Francesco, un designer freelance. Mi occupo di progettare e realizzare siti web e produrre campagne e grafiche pubblicitarie per aiutarvi a promuovere la vostra azienda

Amo il lavoro di designer perché ogni progetto che mi viene offerto presenta richieste, esigenze, problemi e soluzioni diverse. Ogni volta è una nuova occasione per mettersi in gioco, per conoscere una nuova realtà, per studiare e mettere a frutto nuove tecniche ed esperienze.

Ho una passione per la stampa 3D, la programmazione e il mondo “maker” in generale. Ambiti che spesso si intersecano fruttuosamente con il mio lavoro.

La mia base operativa è in provincia di Torino – a Giaveno, precisamente – ma lavoro in remoto con clienti da tutta Italia.
Che si lavori in presenza o in remoto, mi piace mantenere sempre attivo un canale di comunicazione (che sia via mail, chat, call o telefono) con i miei clienti per tenerli sempre aggiornati sulla timeline e sui vari sviluppi del progetto su cui stiamo lavorando.

Origin Story

Se vuoi sapere proprio tutto tutto

Puoi scrivere migliaia di righe di codice, una tesi sull’experience design o inventare slogan per prodotti che forse vedranno la luce, forse no, ma quando si tratta di scrivere di se stessi e non ci si chiama Vittorio Alfieri, si va sempre in difficoltà.

Posso provare a partire dall’inizio: sono nato a Torino poco più di un quarto di secolo fa. Da piccolo avevo una passione per il disegno, i lego, i videogiochi e il calcio.

Calcio e videogiochi sono rimasti come passatempi, ma dal disegno e dai lego [non quelli brandizzati da film e fumetti, mi raccomando] mi porto dietro la fascinazione per il comporre, smontare, rimontare, creare forme nuove e modificarne di vecchie. Che è poi la base della comunicazione visiva.

Dopo il liceo mi sono iscritto ad Ingegneria, ma – a parte l’esame di informatica che mi ha introdotto ai principi di elettronica e programmazione che ogni tanto infilo nei miei progetti personali – non l’ho trovato un settore che mi ispirasse particolarmente.

Dopo aver trovato quasi per caso un libro di Bruno Munari intitolato “Design e comunicazione visiva” ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Design della comunicazione del Politecnico di Milano.
Al “Poli”, oltre a fare pratica con i metodi tradizionali del graphic design, ho coltivato la mia passione per il design e la tecnologia concentrandomi soprattutto sull’interaction design e ho coltivato i miei interessi per le nuove tecnologie, sviluppando anche progetti che prevedevano l’uso di componenti elettroniche (Arduino e Raspberry Pi) e la produzione di prototipi stampati in 3D.

Dopo l’università ho lavorato due anni per la Giemme srl di Torino dove – oltre a riprogettare e mettere a punto la comunicazione aziendale (cartacea e su web) – ho portato in azienda la mia passione per modellazione e stampa 3D creando un piccolo reparto di “rapid prototyping” per realizzare prototipi e matrici di stampa. Mi sono state inoltre insegnate le basi delle varie tecniche di stampa utilizzate nell’azienda (serigrafia, stampa digitale, plotter, tampografia e incisione).

Dal 2020 lavoro come designer freelance.

Foto bambino Francesco D'Agostino

Sul design

Cose teoriche che mi piacciono tanto

Amo il lavoro di designer perché ogni progetto che mi viene offerto presenta richieste, esigenze, problemi e soluzioni diverse. Ogni volta è una nuova occasione per mettersi in gioco, per conoscere una nuova realtà, per studiare e mettere a frutto nuove tecniche ed esperienze.

Intendo il mio ruolo di designer come quello di progettista a tutto tondo. Presto chiaramente molta attenzione alla componente estetica dei progetti a cui partecipo (che siano rebranding, siti web o anche solo loghi o illustrazioni), ma allo stesso tempo cerco sempre di studiare il modo in cui quel progetto prenderà forma nella realtà.
Mi piace “sporcarmi le mani” e trasformare quelli che spesso nel nostro lavoro sono progetti o prototipi virtuali in qualcosa di tangibile; lavorare con il codice, con la stampa tradizionale o 3D, con l’elettronica, ma anche a volte con martello e chiodi.

Schema Art Craft Industry Science nel Design contemporaneo

Teniamoci in contatto!